Uno spazio per i miei libri e per i libri che amo. Considerazioni e pensieri attorno allo scrivere, per se stessi e per comunicare con gli altri. Recensioni sui libri, sia cartacei che in ebook. Spazio ai vostri commenti, suggerimenti, pensieri... vi aspetto!
Si tratta di un libro d'amore, d'avventura e di viaggi. Una raccolta di racconti che vedono protagoniste 7 giovani donne, intelligenti intraprendenti e dai grandi ideali. Alle prese con l'amore, sì, e con tante altre questioni complicate: complotti internazionali, intrighi, conflitti, discriminazioni razziali, integralismo, avventure sospese tra la realtà e il soprannaturale...
Ti è già capitato di incontrare
una persona e di chiederti come mai ti sembra di conoscerla da sempre? Oppure
di trovarti in un luogo assolutamente sconosciuto e di… riconoscerlo? Forse
stai parlando ad un estraneo e sai, senza capirne la ragione, quello che sta
per dire, o ancora ti vengono in mente delle immagine che ti sembrano ricordi
ma che sei sicuro non ti appartengono. Sogni premonitori, visioni… tanti
avvenimenti strani e poco consueti di cui si parla poco o male e che, quando si
vivono in prima persona, si evita di parlarne per non essere presi per “anormali”…
ma se venisse comprovata l’esistenza di Universi Paralleli e la possibilità di
viaggiare nel tempo?
Progressivamente la fisica
quantistica sta svelando alcuni segreti dell’Universo e, come vedrete più
avanti, considera anche la possibilità di viaggiare nel tempo per raggiungere
Universi Paralleli come una possibilità che si verificherà in un futuro forse
non così lontano e che potrebbe salvare il Pianeta in caso di incidente
prevedibile o di morte naturale della stessa, come capita regolarmente in
quello che oggi gli scienziati chiamano non più Universo ma Multiverso.
La psicologia moderna propone un’interpretazione.
Si tratterebbe di un fenomeno psichico legato al funzionamento del
cervelloche produrrebbe un tipo di
alterazione dei nostri ricordi. A questo fenomeno viene dato un nome in
francese “déjà vu” (già visto). Curiosamente sono tante le persone che
riferiscono di aver vissuto queste “stranezze”.Alan S. Brown, psicologo alla Southern
Methodist University, stima che il 60% della popolazione abbia avuto almeno
una volta nella vita un'esperienza di déjà vu.
Si riferisce a 60% dichiarato,
senza contare tutti quelli che non lo esprimono, non osano o quelli che
considerano queste manifestazioni frequenti e normali e non ne parlano neanche.
La percentuale è probabilmente molto più elevata. Ridurre il fenomeno ad
un’anomalia della memoria (paramnesia),
solo perché non lo si sa spiegare, perché non è possibile riprodurlo in
laboratorio secondo i parametri abituali, è un po’ semplicistico. La fisica
quantistica sta ogni giorno scombussolando vecchie teorie e vecchi schemi di
sperimentazione diventati non solo obsoleti ma in contraddizione manifesta con
le scoperte attuali.
Viaggiare nel tempo non è più
fantascienza
Oltre al “déjà vu”, i ricercatori
riconoscono oggi l’esistenza di mondi paralleli. Viviamo un’epoca affascinante,
un’epoca in cui le Tradizioni Spirituali s’incontrano con la Scienza, una scienza non più chiusa in se stessa, rigida e paurosa, attenta a difendere le
sue certezze come ai tempi di Galileo Galilei, ma una scienza disposta ad
approccio avventuroso e dinamico che non esita a rimettere in discussione se
stessa pur di tentare di capire il mistero dell’Universo.
Se volete condividere parte dei
segreti del nostro mondo e affacciarvi sugli Universi Paralleli, vi suggerisco
questitre video (ognuno dura 14 minuti
circa)
“Universi paralleli” 1° Parte
“Universi paralleli”
2° Parte
“Universi paralleli” 3° Parte
Seguitemi, la prossima volta vi parlerò di un libro che forse vi permetterà di viaggiare nel tempo...